
Non si è mai troppo grandi
Trekking e animali in Appennino Reggiano. Vi racconto una storia…
Circa una decina di anni fa mi imbattei in un articolo che promuoveva un evento a Reggio Emilia, più precisamente al “Fuori orario” di Gattatico in occasione della festa annuale del circolo Arci. L’evento comprendeva una serie di iniziative diurne e serali per tutte le età, ma a me colpì una in particolare: Asino chi legge. Era rivolta a famiglie con bambini e consisteva nel passeggiare con asini caricati con gerle piene di libri e ogni tanto, durante una sosta, ne veniva scelto uno e letto ad alta voce. Solo il titolo valeva la pena andare a vedere di cosa si trattasse davvero.
Così scesi in pianura la domenica stabilita per la festa e, unica persona single, mi sono aggregata alla comitiva vociante e sconclusionata di bambini con i loro genitori. All’inizio mi sono sentita un po’ osservata, era strano vedere una persona adulta da sola far parte di una allegra e giovanissima carovana, ma ben presto nessuno fece più caso a me. I libri e le storie la facevano da padrona e ancor più protagonisti erano gli asini e l’asinaro che li conduceva, un personaggio fuori dalle righe che mi ha subito conquistato! E’ così che ho conosciuto Massimo Montanari.

Massimo arriva in Appennino Reggiano
Qualche tempo dopo lo contattai a nome dell’associazione Villacultura per venire a Sologno a portare l’attività sopra descritta e in una domenica d’estate ci siamo ritrovati a camminare per il castagneto del Cafaggio con asini, bambini e libri. L’occasione è servita a conoscerci meglio e a consolidare la conquista che non è, come si potrebbe pensare, sentimentale, ma di pensiero, di condivisione di ideali e di intenti, di amicizia, di creatività progettuale, di passioni e di sogni!
Eh si, perché nonostante l’età io e Massimo siamo degli incorreggibili sognatori, ci crediamo talmente tanto che proviamo perfino a farli diventare realtà! Come è successo con “Sologno Raglia”, evento pensato a quattro mani che vede la realizzazione l’11 Ottobre 2015. Abbiamo messo in campo tutta la nostra esperienza, creatività, competenza e sregolatezza (ingrediente necessario per una buona riuscita…), con risultato qualitativo e di riscontro gratificante. Il paese di Sologno è stato il luogo ideale per questo avvenimento, essendo storicamente il paese dell’asino che ha avuto in passato una razza autoctona di questo animale meraviglioso e intelligente…ma questa è un’altra storia!

Fare rete turistica in Appennino Reggiano
Negli anni è nata una stretta collaborazione con Massimo e la sua super socia Eugenia Dallaglio, che va oltre le attività che svolgiamo: loro titolari dell’azienda “Asini di Reggio Emilia” e io con il mio piccolo ostello.

Massimo ed Eugenia sono entrambi guide GAE, organizzano trekking con gli asini con bambini, ragazzi e adulti. Il trekking con gli animali, in questo caso asini, è la nuova frontiera dell’avventura turistica in Appennino Reggiano. Le esperienze sono molteplici: competenza, disponibilità, partecipazione attiva e socialità sono fondamentali nelle loro attività come la diversificazione e alternanza dei servizi offerti.
Con loro spesso affrontiamo temi sul turismo nel nostro Appennino, di come rivalutare questo poco conosciuto territorio nelle sue particolarità ed eccellenze, nelle complessità culturali e nelle spigolature degli abitanti.

Iniziative turistiche all’ostello “La Scuola”
All’ostello “La Scuola” hanno fatto sosta “Asini e cani”, “La Pietra del Gigante”, “Le avventure del Gufo Gigi” (quest’ultima in collaborazione con la Compagnia dei Cammini) e altre iniziative viaggianti in compagnia con gli asini di Reggio Emilia. Parola d’ordine camminare lento: il trekking inteso come aggregazione, conoscenza, condivisione, esperienza, crescita personale.
A noi, me e Massimo, non piace fare le cose a caso, tutto deve avere un senso e uno sviluppo educativo, farcito da divertimento e spensieratezza consapevole.
Turismo consapevole per tutte le età
Chi pensa che queste attività siano propriamente rivolte ai bambini si sbaglia di grosso! Come si evince dal titolo c’è spazio per tutti: per chi è giovane nonostante l’età anagrafica, per chi vuole emozionarsi, per chi ha bisogno di godersi il tempo lento, per chi crede nella narrazione e sa cogliere ogni volta uno spunto di riflessione anche se si tratta di storie per bambini.
Siamo Angela, Massimo ed Eugenia. Sogniamo un mondo diverso, a volte siamo incompresi dai più e questo, invece che scoraggiarci, ci dà maggiore carica per proseguire nei nostri intenti rivoluzionari!


A cura di Angela Delucchi, titolare ostello “La Scuola”